Castiglioni
Ultima modifica 23 agosto 2023
Si trova nel territorio castignanese, a circa un chilometro dal capoluogo. Il toponimo abbastanza frequente nella toponomastica europea, deriva da luogo fortificato. Nel 1794 Giuseppe Colucci, uno tra i primi archeologi del nostro territorio, scriveva: «Nel detto luogo (Castiglioni) vi esiste in parte la ben costruita rocca in luogo ben elevato, fatta ergere dagli Ascolani in tempo che erano Repubblichisti, per riguardare i confini, come anche difendersi, e tenere a freno i castignanesi non poco bellicosi. Vedonsi in questa rocca degli assai ben fortificati baluardi tutti interi con spiragli da impostar cannoni, segno della grande estensione, e presidio, con cui gli ascolani veniva custodita. Alle falde del colle, ove stanno le vestigia della sufferita rocca, o Castello diruto evvi il Villaggio detto dè Castiglioni, forse tal nome de esso derivando.»
Delle vestigia descritte dal Colucci nel 1794, oggi non resta nulla. Castigliani, soprattutto nei secoli XV e XVI, costituì per Ascoli una «fortezza galiarda», una vigile sentinella contro ogni aggressione proveniente dal nord, e un baluardo contro le pericolose rivolte dei Castignanesi. Ottenuta da Clemente VII la piena indipendenza dagli ascolani, i castignanesi ebbero la possibilità di distruggere la fortezza di Castiglioni.