La CASA DI TERRA
Ultima modifica 24 agosto 2023
“ … manufatto d’interesse etnografico, in cui invenzione umana e condizionamento naturale documentano l’impiego di un’antica tecnica costruttiva, che ha presieduto alla formazione dei primi insediamenti rurali, integra nella sua tipologia d0impianto e di grande importanza per lo studio di un tipo edilizio legato alla cultura ed alla vita contadina d’un tempo …” .
Costruire con il fango
Si tratta di una tecnica antica, ben descritta dalla trattatistica settecentesca sotto il nome di pisè (alla francese) o pisea.
Nella nostra regione sono varie le testimonianze dirette relative a questo modo di costruire con la terra cruda; fino a qualche decennio fa era possibile, nel territorio alle falde dell'Ascensione, imbattersi in costruzioni di terra, in zone nelle quali erano presenti terreni argillosi.
La casa di terra è sostanzialmente una costruzione modesta, di tipo elementare, a uno o due piani, con pochi vani per piano, scala interna o esterna, larghe falde del tetto, massiccia struttura muraria, soprattutto alla base, piccole aperture.
Queste case sono denominate dalla gente locale "atterrato" o "pagliata", l'azione della pioggia unita all'abbandono e alla conseguente mancanza di manutenzione, è uno dei motivi della scomparsa pressochè totale degli atterrati sul terriotorio.
La casa di terra a Castignano
Nella nostra vallata uno dei pochi esempi di casa in argilla rimasta in piedi è ubicata nel comune di Castignano, in contrada Sant'Angelo, zona di Ripaberarda.
La casa di argilla è situata a livello inferiore rispetto alla strada provinciale castignanese, è raggiungibile percorrendo un sentiero di terra e dal lato est si accede da una strada vicinale.
Il fabbricato è costituito da un blocco centrale totalmente in argilla e paglia, da un primo ampliamento ad ovest e da due avancorpi di più recente costruzione sui lati est e sud; sulla parete più soleggiata, a sud, è situato l'ingresso.
La parte originaria di terra ha due piani collegati da una ripida scala interna: quello terreno o "atterrato" (perchè non ha pavimento) ed il primo piano detto "plancato" o "piancito"; l'atterrato comprende una cucina-ingresso e un altro vano adibito a magazzino mentre il plancato, al quale si accede tramite una scala di legno, è costituito da una camera da letto e un'altra stanza.
La casa in terra cruda rappresenta la forma abitativa rurale più povera; come tutte le case rurali di argilla anche quella di Castignano non è il prodotto di regole di progettazione, le sue forme derivano dalle sue funzioni e quando era necessario la si allungava.
Nata dal bisogno, racconta il lavoro delle persone e le loro fatiche, le loro gioie e le loro sofferenze. La famiglia contadina che decideva di costruirsi un'abitazione organizzava ed eseguiva i lavori; l'argilla veniva presa dai campi vicini e trasportata nel luogo prescelto.
L'intervento di restauro ha previsto il ripristino delle porzioni crollate con l'utilizzo di materiali e tecniche tradizionali utilizzate per la costruzione, il rifacimento delle strutture orizzontali e del tetto. Le murature perimetrali sono state recuperate attraverso al compressione dell'impasto argilloso colato entro provvisorie pareti di legno. La struttura del tetto è stata realizzata in legno di castagno ed è costituita da travi, travicelli, sottomanto in tavole e manto di copertura in coppi vecchi provenienti dallo smontaggio.
La struttura recuperata, in considerazione della sua valenza storico-architettonica, sarà utilizzata per la promozione dei prodotti agricoli ed artigianali tipici e tradizionali della zona, e sarà un'emergenza significativa negli itinerari culturali per la valorizzazione del territorio e delle tradizioni rurali presenti nel Comune di Castignano.